domenica 26 dicembre 2010

YES, HE CAN! | Obama, la Massoneria e il NWO

A LOVE STORY

E' risaputo che ci sia uno stretto legame tra la Massoneria e i presidenti degli Stati Uniti: Washington, Jackson, Johnson, Garfield, Roosevelt, Truman, Ford, Clinton e Bush erano massoni, e l'elenco potrebbe continuare a lungo (in realtà, faremmo prima a dire quali presidenti USA non sono massoni).
Secondo studi e ricerche ormai assodate, la Massoneria ha avuto un ruolo addirittura fondamentale nella stessa nascita degli USA, come testimonia il dollaro, che riporta su una facciata il simbolo della piramide con l'occhio, 'logo' dell'Ordine degli Illuminati.



Alcuni studiosi mantengono una posizione di scetticismo sulla sua esistenza ai giorni nostri, sostenendo che l'Ordine si sia 'estinto' con la morte di Adam Weishaupt, il suo fondatore. Vorrei sapere come facciano ad esserne così sicuri, visto l'estremo clima di segretezza nel quale certamente opera. Certo è più rassicurante pensare che non esistano, dato che gli Illuminati 'noti' non erano certo dei democratici, e che la loro missione dichiarata era quella di stabilire un nuovo ordine delle cose che portasse all'abolizione dei governi e delle religioni. Un Nuovo Ordine Mondiale, un potere omologante per sottomettere tutti i popoli e le nazioni sotto un unico sistema economico e politico.

Per riuscirci, è chiaro che gli Illuminati devono (e di certo continuano a farlo) infiltrare loro adepti in posizioni sempre più alte del potere politico ed economico mondiale. Può il Presidente degli Stati Uniti mancare all'appello? Ovvio che no. Ma potrebbe Barack Obama, l'uomo che si è proposto come simbolo del cambiamento e della pace, far parte di una società segreta che intende dominare il mondo?

Esattamente come avveniva nell'800, e alla stessa maniera di moltre altre Logge, l'Organizzazione degli Illuminati ha una struttura piramidale e diversi gradi di iniziazione a cui corrisponde una consapevolezza progressiva dei segreti della setta e un maggiore potere. Solo gli adepti dei gradi superiori sono a conoscenza dell'ultimo scopo dell'Ordine. Quindi, anche se Obama non fosse a conoscenza del vero scopo degli Illuminati, non è arduo pensare che inconsapevolmente stia lavorando proprio per quei signori dei quali si dichiara nemico. Le possibilità che Obama sia in effetti un Massone ci sono eccome.

Non deve stupire o scandalizzare; semmai sarebbe strano il contrario: la 'fratellanza' ha costituito gran parte del simbolismo nazionale americano, e seleziona una larga maggioranza della classe dirigente.
Ora, il discorso è abbastanza vasto e andrebbe approfondito con molta cura; per il momento vi rimandiamo a questo articolo di Marco Giaconi datato febbraio 2009
, grazie al quale potrete farvi da voi un'idea dello strapotere massonico all'intero della società americana. Potere senza il quale l'irraggiamento degli interessi USA in tutto il mondo sarebbe fortemente ridimensionato: grazie a una vasta e fitta rete di contatti, i 'fratelli' massoni si assicuano ovunque appoggio e sostegno, intercedono e trattano per conto della massoneria con gli altri poteri 'forti', riuscendo a influenzare le scelte dell'Elite e - in più di un caso - a prendere al posto loro decisioni importanti; l'ONU, ad esempio, pullula di massoni. E bisogna che ce ne rendiamo conto una buona volta.

Non vorremmo impelagarci in questa (peraltro doverosa) introduzione, perchè qui, nello specifico, è di Mr. Obama che vogliamo parlare. Che l'attuale Presidente USA sia in mano alle Lobby bancarie e militari ci sembra fuori discussione; come spiegato egregiamente nel docu-film The Obama deception, del regista e attivista anti-nwo Alex Jones Obama non solo ha le "mani legate" e non può fare nulla se non col consenso di queste potenti Lobby, ma molto probabilmente nemmeno ne ha mai avuto l'intenzione.

L'uomo che avrebbe dovuto rappresentare il cambiamento e che nel corso della campagna elettorale aveva promesso solennemente, se fosse stato eletto, di chiudere il sanguinoso capitolo iracheno col ritiro immediato delle truppe, a quasi due anni dalla sua nomina non ha mantenuto la sua promessa, perhè gli interessi economici e strategici sono ben più forti di lui. Quasi 5.000 soldati morti dopo, mentre l'opinione pubblica teme un nuovo Vietnam, Obama in Iraq continua a temporeggiare (adesso si parla di fine 2011) e, non contento, invia al fronte afgano altre 21.000 truppe, fissando al 2014 l'anno del "ritiro". Come se non bastasse, mantiene Guantanamo e anzi promuove la costruzione di campi di progionia dal non chiaro utilizzo sul suolo americano; prosegue nell'accordo per l'Unione Nordamericana (NAU) firmato da George W. Bush, e ne mantiene in vigore il repressivo e anti-democratico Patrioct Act, continuando a permettere che si spiino i cittadini. Altra promessa non mantenuta.
Come si spiega una tale inversione di rotta?


A nostro avviso la risposta è molto semplice, se si accetta che il Presidente democratico sia controllato dalla massoneria illuminata. Se vi fate una ricerca veloce su Internet, scoprirete che secondo molti suoi biografi 'non autorizzati' Obama è addirittura un 32° grado (l'ultimo, cioè il più alto) della Prince Hall Freemasonry, una Gran Loggia di soli neri, nata nel 1775 per raccogliere al suo interno quegli afroamericani che, per via del razzismo e della segregazione diffusi in Nord America, non potevano unirsi a molte cosiddette logge "principali". Oggi è riconosciuta nientemeno che dalla Gran Loggia d’Inghilterra, che come è noto 'approva' le varie massonerie 'locali'.

E' possibile che Obama sia influenzato da questa Loggia e che, attraverso lei, sia in contatto (se non membro) con gli Illuminati? Certamente si.
Basta dare un'occhiata alla sua squadra di governo: nonostante le sue promesse di 'cambiamento', i suoi appelli al sentimento pacifista ed ai giovani nel corso di quasi 2 anni di campagna, non vi è un singolo personaggio dell'amministrazione Obama che non sia implicato in qualche Lobby o Loggia massonica. O che sia categoricamente contro la guerra. Tra tutti loro non vi è un soffio di sincero sentimento d'opposizione, per non parlare di radicalismo politico. Si tratta molto più pragmaticamente di individui sufficientemente buoni per l'elite corporativa-finanziaria che ha fatto vincere - e adesso controlla - Obama.

Non si può parlare di cambiamento, se Obama fà traslocare paro paro dall'amministrazione Bush il segretario della difesa Robert Gates ed il segretario del tesoro designato Timothy Geithner, individui che hanno giocato ruoli chiave al fianco dell'ex presidente e che - c'è da scommetterci - giocheranno ruoli ancora più importanti al suo. Per non parlare del suo vice Hillary Clinton, noto membro del Bilderberg!

Che Obama sia un massone o no a questo punto poco importa. E' chiaramente circondato da poteri evidenti e occulti che difficilmente gli permetteranno di 'cambiare il mondo', quel mondo che hanno faticosamente costruito in tanti anni di cospirazione...

Nelle sue politiche fondamentali l'amministrazione democratica non differenzia affatto dalla precedente repubblicana, se non per via di alcuni provvedimenti 'cosmetici' (gay nell'esercito e via discorrendo) che non apportano alcun cambiamento sulle questioni più critiche - guerra, economia, diritti. Il recente scandalo dei cablogrammi diplomatici diffusi da Wikileaks dimostra quanto l'accoppiata Obama-Clinton sia - in verità - poco "democratica".

LA RIFORMA SANITARIA


La scorsa estate una notizia ha gettato nuove ombre sul mandato di Obama che nel frattempo si è portato a casa il Nobel per la Pace.
nella sua "epocale" riforma sanitaria è contenuta una norma che prevede l'impianto di un microchip sottocutaneo negli assistiti! Nella norma si fà chiaramente riferimento ad un dispositivo definito "registro di sistema". A pagina 1004 della legge, infatti, si evince che questo altro non è che "[...] Un dispositivo impiantabile di transponder a radiofrequenza che sia in grado di registrare i crediti, i dati di anamnesi del paziente - standardizzati e con immagini analitiche che permettano la condivisione degli stessi in diversi ambiti - oltre a qualsiasi altro dato ritenuto opportuno dal Segretario".
Avete capito bene, si parla di un chip impiantabile sottopelle negli esseri umani (ergo, il "sistema" è il nostro corpo)!


Il chip sarebbe introdotto per motivi strettamente "sanitari"; lo strumento, in effetti, velocizzerebbe il riconoscimento e l’accesso ai dati in situazioni di emergenza e nell’eventualità di un ricovero nessuno potrà mai sostituire le cartelle cliniche: nel caso si perdessero i documenti o l’uso della parola, l'identità numerica del paziente sarebbe fedelmente custodita nel chip.
Ma farselo impiantare significa, di fatto, perdere la libertá di spostamento e di privacy: si tratterebbe a tutti gli effetti della creazione di un database (che potrebbe in breve tempo divenire globale, se altri Paesi seguissero la "moda") ottenuto chippando l’intera popolazione... Un sistema che permetterebbe di monitorare (e controllare) i nostri consumi, le nostre abitudini e i nostri spostamenti, istante dopo istante. Esattamente così: http://www.youtube.com/watch?v=5hjD95uO_fg&feature=player_embedded

Come sappiamo, il chip è uno degli elementi ricorrenti nel piano di dominio globale messo in atto dall'elite di potenti che lavora al NWO.

L'UOMO NERO


Provateci anche voi. Inserendo su Google le parole "Obama" e "Antichrist" vengono fuori ben 1.120.000 risultati. 123.000 se il termine (Anticristo) è tradotto in italiano.


Secondo alcuni la Bibbia, i Maya e Nostradamus avevano previsto la vittoria di Obama connettendola in qualche modo alla fine del mondo. La favoletta secondo la quale nel 2012 gli “angeli” si scontreranno contro i “grigi” in una grande battaglia che incenerirà il pianeta Terra è proposta da decine di migliaia di siti web. In particolare, è diffusa una sedicente 'profezia', spacciata come frammento del libro dell'Apocalisse, nella quale sarebbe scritto che “un uomo sulla quarantina, di origini musulmane, ingannerà le genti con la sua arte oratoria persuasiva e apparirà estremamente simile a Cristo… (...) Le genti lo seguiranno come pecore e lui prometterà false speranze e pace nel mondo, e nel momento in cui salirà al potere distruggerà ogni cosa”.
Ebbene, si tratta di un passaggio del tutto inventato: non esiste in alcun punto della Bibbia.


Ma ne esiste uno ben peggiore. Al Cap. 13 versetto 16 è scritto: "obbligò tutti, piccoli e grandi, ricchi e poveri,liberi e schiavi,a farsi mettere un marchio sulla mano destra o sulla fronte. Nessuno poteva comprare o vendere se non portava il marchio, cioè il nome della bestia o il numero che corrisponde al suo nome. Qui sta la sapienza. Chi ha intelligenza, calcoli il numero della bestia, perchè è numero d'uomo! Il suo numero è 666".
Il capitolo 16 versetto 2 dice "Un'ulcera maligna e dolorosa colpì gli uomini che avevano il marchio della bestia e che adoravano la sua immagine"; versetto 10: "Gli uomini si mordevano la lingua per il dolore, e bestemmiavano il Dio del cielo a causa dei loro dolori e delle loro ulcere, ma non si ravvidero dalle loro opere".


Ci mancherebbe. Accanto a loro, però, ci saranno gli inmancabili "ribelli". Molti si rifiuteranno di essere "marchiati" (ovvero chippati), e saranno messi da parte, non potranno comprare o vendere (illuminante a questo punto il video di cui prima), non potranno mandare i loro figli a scuola, non potranno curarsi negli ospedali, perchè saranno 'invisibili', non esisteranno per la società!


Se il Chip sottocutaneo dovesse diventare realtà (o sarebbe meglio dire "normalità"), in breve tempo avremmo un mondo nel quale sarebbe IMPOSSIBILE sfuggire al controllo.


Anche grazie a Obama.

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