Come è noto, il controllo della mente è ufficialmente un campo d'applicazione militare dagli anni della Guerra Fredda in poi, col Progetto MK Ultra della CIA. I documenti resi pubblici a partire dal 1977 grazie al Freedom of Information Act, raccontano come l'Agenzia sperimentasse ipnosi, sieri della verità, radiazioni, elettroshock, messaggi subliminali e droghe quali l'LSD e altri tipi di violenze fisiche e psicologiche su cavie umane.
Le vittime erano gli stessi dipendenti della CIA, personale militare, prostitute, pazienti con disturbi mentali e gente comune; il tutto con lo scopo di verificare quanto fosse applicabile a livello militare (e, ovviamente, sociale) il controllo della mente.